Env è un modulo addizionale di PTV Visum, realizzato da TPS, che integra un modello di emissione e di dispersione degli inquinanti da traffico per la pianificazione dei trasporti.
Env consente di calcolare l’impatto generato dal traffico veicolare in termini di emissioni delle sostanze inquinanti e della loro dispersione in atmosfera.
Env implementa due diversi modelli: il modello di emissione ed il modello di dispersione.

Architettura funzionale del modulo ENV

Interfaccia grafica utente del modulo ENV

Caratteristiche del modello di emissione

  • Ispirato alla metodologia COPERT4 (Ntziachristos & Samaras, 2010), in particolare al “Copert Guidebook 2009”, maggio 2012.
  • Offre il calcolo delle emissioni in regime stazionario relativamente ad un’ora prestabilita per tutti gli archi monodirezionali di una rete viaria.
  • 12 specie trattate: FC (consumi); CO; NOx; COVnm; PM (distinti in PTS, PM10 e PM2.5); SOx; CO2; Pb; N2O; NH3; CH4; C6H6.
  • Per SOx,CO2 e Pb le emissioni sono calcolate sulla base dei consumi (metodo Tier 1); per C6H6 come percentuale dei COVnm totali; per tutte le altre specie attraverso i fattori di emissione (metodo Tier 3).
  • Per ogni anno e per ogni comune, è possibile scegliere la composizione del parco veicolare in base alle quote di ripartizione fornite dall’ACI in modalità compatibile con la metodologia COPERT4.
  • Possibilità di scegliere tra 4 diverse tipologie di carburante (1996-1999, 2000-2004, 2005-2008, >2009), e quindi valutare il variare delle emissioni negli anni.

Emissioni unitarie di CO (g/m/h) sugli archi nell’ora di punta

Emissioni unitarie di NOx (g/m/h) sugli archi nell’ora di punta

Caratteristiche del modello di dispersione

Modello di dispersione per strade aperte

  • Basato sull’approccio gaussiano della dispersione degli inquinanti inerti ed ispirato alla metodologia CALINE4
  • Si applica a strade a morfologia aperta, ossia prive di apprezzabili ostacoli alla dispersione trasversale rispetto alla sorgente lineare
  • Vengono stimate le concentrazioni orarie derivanti dalle emissioni veicolari orarie (in regime stazionario) degli archi monodirezionali della rete viaria
  • Le concentrazioni sono calcolate in corrispondenza di un certo numero di recettori, sia ordinati secondo una griglia regolare, che disposti in maniera arbitraria

Modello di dispersione per strade a canyon

  • Il modello è ispirato all’approccio empirico della dispersione degli inquinanti all’interno di un canyon urbano, e più precisamente alla metodologia STREET
  • Si applica alle strade a canyon, ossia caratterizzate da un rapporto di forma tra l’altezza media degli edifici e la larghezza della strada (H/w) >= 1
  • Vengono calcolate le concentrazioni orarie derivanti dalle emissioni (in regime stazionario) dei veicoli che transitano all’interno di una strada a canyon
  • Gli inquinanti trattati (solo come inerti) sono 7: CO; NOx; COVnm; PTS; PM10; PM2.5; SOx

Emissioni unitarie di CO (g/m/h) sugli archi nell’ora di punta

Emissioni unitarie di NOx (g/m/h) sugli archi nell’ora di punta

Emissioni unitarie (g/m/h) sugli archi e concentrazioni di NOx (µg/m3)

Emissioni unitarie (g/m/h) sugli archi e concentrazioni di CO (µg/m3)