- pianificare le caratteristiche delle infrastrutture di progetto sulla base dei livelli di traffico desiderati
- analizzare la capacità di linee o nodi e individuare gli elementi di criticità
- effettuare valutazioni sul materiale rotabile (per fissarne, ad esempio, i requisiti prestazionali minimi in base all’esercizio che si intende realizzare)
- definire i programmi d’esercizio e valutarne la stabilità (capacità di riassorbire eventuali ritardi) utilizzando simulazioni ricorsive con scenari perturbati secondo il metodo Monte Carlo
- analizzare gli effetti sulla circolazione di differenti sistemi di segnalamento: blocchi brevi, LZB, ETCS Livello 1, 2 o 3 (blocco mobile)
- prevedere gli effetti sulla circolazione in una rete complessa derivanti da guasti (ad esempio all’infrastruttura o ai treni) e/o ritardi
- stimare il fabbisogno energetico per la realizzazione di un dato modello d’esercizio attraverso il calcolo dei consumi energetici da parte di ciascun treno circolante
- simulare reti tranviarie
- simulare reti metropolitane