Descrizione

Il presente report illustra i contenuti delle simulazioni effettuate a supporto dello Studio di Prefattibilità redatto in collaborazione dalla Provincia Autonoma di Bolzano e da Autobrennero SpA per la definizione delle caratteristiche geometrico-funzionali dei 4 lotti in cui si articola l’ipotesi di tangenziale di Bolzano individuata dalla Provincia.
Lo Studio di Prefattibilità è stato preceduto da uno studio di traffico generale elaborato dalla Provincia di Bolzano che aveva consentito di individuare alcuni elementi infrastrutturali «invarianti» da assumere nelle successive elaborazioni e, quindi, anche nelle presenti simulazioni.

Il progetto della nuova tangenziale di Bolzano | Assetto generale

Il nuovo sistema tangenziale si compone di 4 lotti, funzionalmente compiuti in se stessi, che integrati tra loro concorrono a definire il complessivo sistema della tangenziale:

  • Lotto 1 (tratto in colore rosa nella prima immagine a fianco): prolungamento variante SS.12 da Maso della Pieve a Ponte Campiglio;
  • Lotto 2 (tratto in colore celeste): potenziamento in sede di via Einstein tra galleria San Giacomo e rotatoria Keplero;
  • Lotto 3 (tratto in colore giallo): potenziamento connessione tra SS.38 e via Einstein e nodo complesso al casello autostradale Bolzano SUD;
  • Lotto 4 (tratto in colore verde): variante al tratto terminale della SS.508 con collegamento diretto SS.12.

Elementi complementari

Poiché la nuova tangenziale rappresenta un’opera di valenza strategica la cui completa realizzazione è prevista in un lasso di tempo di 20 anni, si è reso necessario considerare l’evoluzione del traffico stradale a seguito della realizzazione delle previsioni urbanistiche consolidate e di quelle in via di definizione che, per la loro collocazione, sono destinate ad interagire in maniera significativa con il progetto della nuova tangenziale. Ciò ha portato a integrare la configurazione del lotto 1 prevedendone la connessione con l’areale ferroviario (progetto ArBo) tramite un raccordo da/verso sud. Inoltre è stata assunta l’ipotesi, contestualmente alla realizzazione della tangenziale, del raddoppio del Tunnel di San Giacomo sulla SS.12.

La domanda addizionale derivante dall’attuazione di tutti i comparti oggetto di previsioni urbanistiche consolidate, aggiunta alla domanda di trasporto attuale ha consentito di ricavare la matrice di domanda futura. L’incremento rispetto alla matrice dello stato attuale è complessivamente pari al 7,8% per i veicoli leggeri e 7,1% per i mezzi pesanti.

Simulazione scenari

1. Scenario attuale

La prima attività effettuata è stata la ricostruzione dello scenario rappresentativo dello stato attuale («S0»), che rappresenta la base rispetto alla quale, una volta calibrato il funzionamento della rete stradale attraverso l’analisi della rispondenza tra flussi rilevati e flussi stimati dal modello sulle sezioni di controllo disponibili, sono stati costruiti tutti gli senari di progetto. L’implementazione dello scenario attuale ha comportato le seguenti sub-attività:
• individuazione della fascia oraria di simulazione (venerdì mattina 7:30 – 8:30);
• ricostruzione della matrice origine-destinazione per i mezzi leggeri e i veicoli pesanti nella fascia oraria prescelta;
• calibrazione del modello e stima della sua affidabilità tramite analisi delle regressioni lineari;
• analisi del funzionamento della rete attuale da flussogramma e tramite indicatori a livello di rete.

2. Scenari tendenziali

Sono stati analizzati due scenari «tendenziali» (S1.0 e S1.1) i quali assumono, entrambi, la domanda futura e l’attuale configurazione della rete stradale differenziandosi tra loro unicamente per il fatto che lo scenario S.1.1 prevede anche la pedonalizzazione di via Garibaldi e piazza della Stazione che è uno degli interventi auspicati dal Comune di Bolzano. Questi due scenari sono stati introdotti per evidenziare le criticità che si verrebbero a determinare sulla rete stradale dell’area oggetto di studio in assenza della nuova tangenziale.

3. Scenari di progetto

Gli scenari di progetto costituiscono un approfondimento della configurazione della tangenziale scaturita dallo studio di traffico della Provincia. L’obiettivo principale è stato quello di approfondire le possibili ottimizzazioni a livello locale dell’assetto dei diversi lotti alla luce delle criticità emerse. Le ipotesi di ottimizzazione hanno riguardato, nell’ordine:
• Il lotto 2 (via Einstein)
• Il lotto 3 (area casello e collegamento alla MEBO)
• Il lotto 4 (Galleria Monte Tondo)