Descrizione
Il Piano Provinciale della Mobilità (PPM) contiene gli obiettivi strategici e i criteri di qualità dei servizi nel campo di mobilità e trasporto pubblico individuando, in particolare, le strategie per la riduzione del traffico privato, per l’ottimizzazione della sostenibilità della mobilità e per l’integrazione modale delle varie modalità di trasporto. Il PPM rappresenta dunque il principale strumento attraverso cui la Provincia Autonoma di Bolzano esercita la propria competenza primaria in materia di mobilità pubblica.
Il lavoro è suddiviso in due attività.
Attività 1 | Ricostruzione del quadro conoscitivo relativo al funzionamento del sistema dei trasporti e sintesi degli elementi del sistema territoriale, economico, sociale e demografico
Il lavoro si apre con la ricostruzione del funzionamento del sistema di trasporto pubblico provinciale di Bolzano e l’analisi dei trend di alcune variabili rilevanti (spesa del settore, domanda soddisfatta, qualità percepita del servizio, raffronto tra mobilità pubblica e mobilità privata) attraverso i dati contenuti nell’annuario dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT).
Successivamente si passa alla ricostruzione del quadro analitico di grandezze e indicatori del sistema territoriale, economico, sociale e demografico, finalizzati a contestualizzare alcune delle scelte che caratterizzano lo scenario progettuale del PPM. I dati vengono proposti sia a livello comunale che a livello di Piccole Aree Funzionali (PAF), assunte nel PPM come elemento base nel processo di definizione dei bacini di traffico ottimali, che definiscono i lotti di affidamento dei servizi di trasporto pubblico automobilistico provinciale.
Si è così ricostruita l’offerta di trasporto attuale in termini di servizi, infrastrutture e sistema tariffario, ed il quadro programmatico progettuale che
costituisce l’assetto infrastrutturale di riferimento rispetto al quale il PPM ha operato le proprie scelte di riorganizzazione del sistema della mobilità pubblica automobilistica.
Attività 2 | Progetto del PPM
Questa seconda parte del PPM, dedicata alla definizione dello scenario di progetto, si apre con la proposta di classificazione dei servizi a fini funzionali e di competenza amministrativa. La procedura adottata per la definizione dei Bacini Territoriali Ottimali (BTO), che la L.P. 15/2015 fa coincidere con i lotti da mettere a gara, rimanda a precisi riferimenti tecnico-normativi.
Per completare la descrizione della nuova rete di trasporto pubblico automobilistico, e tenendo conto delle sue caratteristiche, il PPM affronta, nell’ordine:
a) definizione dei Bacini Territoriali Ottimali (BTO) per l’affidamento dei servizi di linea;
b) investimenti e fabbisogno per l’attuazione del nuovo programma di esercizio del trasporto pubblico automobilistico provinciale;
c) quadro degli interventi infrastrutturali recepiti o proposti dal PPM;
d) proposte per migliorare l’accessibilità e la fruibilità dei servizi di trasporto da parte di soggetti a ridotta capacità motoria o sensoriale;
e) definizione e descrizione dei parametri di qualità;
f) predisposizione del programma di monitoraggio del piano.