Descrizione

Il Piano Triennale dei Servizi (PTS), inteso come Piano attuativo del PRT, attua gli obiettivi e le strategie di intervento relative ai servizi di trasporto pubblico regionale locale individuate dal PRT e ritenute prioritarie. Circoscrivendo l’attenzione al comparto del TPRL, il PTS 2015-2017 è chiamato a cimentarsi con un contesto di riferimento che, nonostante le proroghe dei contratti dei servizi automobilistici al 2018 e i rinnovi di quelli ferroviari al 2021, presenta rilevanti novità le quali richiedono azioni immediate ed incisive.

Attività 0 | Contesto territoriale e socio-economico di riferimento

Attività 1 | Ricostruzione dei servizi di TPRL eserciti in Regione

  • Servizi automobilistici e marittimi di competenza comunale
  • Servizi automobilistici di competenza provinciale
  • Servizi automobilistici di competenza regionale
  • Servizi sostitutivi e integrativi dei servizi ferroviari regionali
  • Servizi ferroviari

Attività 2 | Riconoscimento reti ATO istituiti dalla L.R. 24/2012

  • Servizi di competenza degli ATO provinciali:
    Servizi urbani di competenza dei Comuni dell’ATO
    Servizi extraurbani di competenza della Provincia
    Sottoreti dei servizi di competenza della Regione revenienti dal processo di devoluzione agli ATO di parte della rete TPRL
    Sottoreti di attuali servizi automobilistici sostitutivi/integrativi riconosciuti come non riconvertibili in servizi ferroviari (riclassificazione di cui alla DGR 1221/2013).

Per la costruzioni delle sotto reti sono stati utilizzati in forma integrata i seguenti criteri:
soddisfacimento della domanda (identifica l’effettivo bacino di domanda per il quale la singola corsa è effettivamente operata)
destinazione delle corse (identifica la specializzazione della corsa all’interno della stessa funzione)
cabotaggio di prossimità (tale criterio contribuisce a chiarire l’effettiva assegnazione della corsa all’ATO dove è effettuato il maggior numero di fermate)
percorrenza prevalente (si basa sul riconoscimento dell’ambito geografico dove si sviluppa la maggiore percorrenza della corsa)

  • Servizi di competenza dell’ATO regionale:
    Servizi ferroviari
    Servizi automobilistici ordinari che, per le loro caratteristiche (di collegamento con aeroporti o poli sanitari di eccellenza a valenza sovraregionale), richiedono un esercizio unitario a livello regionale
    Servizi elicotteristici.

Azioni da perseguire nel periodo di vigenza del PTS

Nel triennio 2015-2017 sono previste:
1. Azioni di efficientamento dei servizi promosse dagli Enti attualmente titolari dei contratti di affidamento dei servizi di TPRL in concorso con gli ATO di competenza nell’ambito del Piano di Riprogrammazione;
2. Attività propedeutiche all’espletamento delle gare di ATO:
– Quantificazione e qualificazione dei servizi da mettere a gara
– Definizioni degli standard minimi sistemi informativi specializzati
– Definizione degli schemi di contratto
– Valutazione dell’attuazione degli interventi su infrastruttura e materiale rotabile per il riconoscimento del tetto massimo dei servizi sostitutivi che potrebbero non essere riconvertiti in ferro e quindi assegnati agli ATO alla scadenza dei contratti ferroviari
– Quantificazione dei servizi minimi.

Focus – indirizzi operativi per l’efficientamento dei servizi di TPRL

Gli indirizzi operativi per l’efficientamento proposti dal PTS 2015-2017 discendono dalle strategie delineate dal Piano di Riprogrammazione Regionale e ne costituiscono la concreta attuazione attraverso la prefigurazione di una serie di azioni relative a specifici ambiti di intervento territoriali o tematici.
Le azioni che il PTS mette in campo dovranno costituire un riferimento strategico, ma non esaustivo nell’azione di pianificazione da parte della Regione e/o degli ATO con l’obiettivo di cogliere, anno dopo anno, i target fissati dal Piano di Riprogrammazione.
Le azioni sono classificate in base alla possibilità di attuazione:
– prima della scadenza dei contratti dei servizi automobilistici nel rispetto delle previsioni (in subordine, obbligatoriamente all’atto della gara);
– all’atto delle gare per l’affidamento dei servizi automobilistici di ATO attraverso l’inserimento nei relativi capitolati tecnico-prestazionali;
– prima della scadenza dei contratti di servizio ferroviario;
– all’atto delle gare per l’affidamento dei servizi ferroviari attraverso l’inserimento nei capitolati tecnico-prestazionali.

Azioni “di continuità” da perseguire oltre il periodo di vigenza del PTS (2018-2021)

2018: espletamento gare per i servizi di ATO ed affidamento degli stessi
2018-2021: progressiva riconversione dei servizi automobilistici sostitutivi/integrativi in servizi ferroviari
2019-2021: attività propedeutiche espletamento gare servizi ferroviari
Entro il 2020: determinazione dei servizi sostitutivi/integrativi non riconvertibili in servizi ferroviari e relativa comunicazione agli affidatari dei servizi automobilistici
Entro il 2021: espletamento delle gare per i servizi ferroviari
2022: affidamento dei servizi ferroviari e conseguente assegnazione dei servizi sostitutivi/integrativi agli affidatari dei sevizi automobilistici

Documentazione di analisi del Piano Attuativo

TRASPORTO FERROVIARIO
Le principali azioni previste per il trasporto ferroviario per la mobilità delle persone e delle merci sono:
– Realizzare collegamenti ferroviari dagli aeroporti
– Promuovere le necessarie sinergie tra gestori delle infrastrutture e dei servizi ferroviari finalizzate all’attuazione del modello di esercizio teorico integrato
– Progettare un modello di integrazione tariffaria comodale
– Realizzare gli interventi di velocizzazione delle linee
– Realizzare gli interventi di integrazione e completamento della rete
– Attrezzare per l’interscambio le stazioni di valenza regionale e Territoriale del servizio ferroviario
– Attuare un programma di riorganizzazione del nodo di Bari sotto il profilo impiantistico e degli apparati tecnologici
– Promuovere soluzioni di integrazione tra sistemi Light Rapid Transit (LRT) e sistemi ferroviari

TRASPORTO STRADALE
Le principali azioni previste per il trasporto stradale per la mobilità delle persone e delle merci sono:
– Mettere in sicurezza itinerari e punti neri sulla viabilità di interesse regionale di cui sia rilevata la sistematica pericolosità
– Adeguare le caratteristiche geometrico-funzionali della rete in rapporto ai livelli di traffico attesi
– Realizzare la continuità fisico-funzionale degli itinerari di accesso agli aeroporti, ai porti e alle stazioni ferroviarie principali
– Realizzare parcheggi di interscambio presso le fermate del trasporto pubblico su gomma e/o su ferro
– Realizzare una rete integrata e sicura per la mobilità ciclistica
– Produrre servizi di infomobilità per assistere gli utenti della rete stradale nella scelta degli itinerari di accesso a nodi di trasporto
– Promuovere la diffusione di forme di “mobilità alternativa” attraverso l’istituzione e la formazione di mobility manager

TRASPORTO MARITTIMO

Le principali azioni previste per il trasporto marittimo sono:
– Potenziare le strutture di supporto al traffico crocieristico
– Migliorare le infrastrutture e i servizi di supporto al traffico passeggeri dei traghetti di linea
– Realizzare un servizio marittimo – denominato “metrò del mare” – basato sulla messa in rete di alcuni porti regionali pugliesi
– Promuovere la navigazione interna con finalità miste turistiche e di TPL sul lago di Varano e nei bacini portuali di Brindisi e Taranto

TRASPORTO AEREO

Le principali azioni previste per il trasporto aereo sono:
– Realizzare gli interventi infrastrutturali per garantire l’accessibilità multimodale agli scali di Bari e Brindisi
– Promuovere la redazione di Piani per l’organizzazione dei servizi di accesso ai quattro scali aeroportuali pugliesi
– Promuovere l’attivazione di servizi finalizzati a garantire l’accesso al sistema aeroportuale
– Prevedere un programma di progressivo adeguamento degli aeroporti di Foggia e di Grottaglie
– Completare la rete eliportuale regionale in tutte le sue componenti impiantistiche e gestionali

MOBILITÀ CICLISTICA
Il Piano prevede tra le linee di intervento la realizzazione di una rete integrata e sicura per la mobilità ciclistica attraverso interventi di adeguamento, messa in sicurezza e segnaletica su assi strategici appartenenti ai sistemi stradali di accessibilità regionale. In particolare il PRT ha assunto i risultati del progetto CY.RO.N.MED., finanziato con fondi Interreg IIIB ArchiMed 2000-2006, con cui sono stati individuati, quali dorsali della rete ciclabile regionale, le tratte regionali degli itinerari ciclabili nazionali della rete Bicitalia e di quelle transeuropee EuroVelo, che attraversano il territorio regionale.