TPS negli ultimi anni ha sviluppato una proficua attività di ricerca e di collaborazione continuativa con società fornitrici FCD (Floating Car Data) le quali, per mezzo di un sistema di monitoraggio di bordo per autoveicoli a fini assicurativi, realizzano banche dati per la ricostruzione di matrici origine/destinazione per studi di traffico sulla base di una predefinita zonizzazione ottenuta come aggregazione di sezioni di censimento.
Questo approccio, potendo contare in Italia su un campione di oltre 3.000.000 sensori a bordo di veicoli (al 30/08/2015 dato da aggiornare) e sulla tracciabilità in continuo dei viaggi effettuati, consente di ricostruire matrici campione caratterizzate da un elevatissimo livello di definizione ed offrendo un’alternativa alla costosa tecnica delle indagini al cordone che presentano alcuni limiti strutturali nel caso in cui la mobilità da ricostruire non sia solo quella di scambio ma anche quella interna ad una data area.
I veicoli hanno a bordo la “Black Box”, che invia ad intervalli regolari, in modo anonimo, una serie di informazioni quali coordinate geografiche latitudine e longitudine, velocità, orientamento, ecc..